Seppur non perentorio si avvicina il termine di scadenza per gli enti locali per la presentazione al Consiglio del DUP: il documento unico di programmazione. Particolari novità quest’anno sono riservate ai piccoli Comuni, quelli con popolazione inferiore ai 2000 abitanti. Il Decreto Ministeriale 18 maggio 2018 ha previsto per tali enti una formula super semplificata. Sono state di gran lunga ridotte le comunicazioni e le informazioni che tale documento dovrà contenere. Sarà fondamentale procedere alla illustrazione, delle spese programmate e delle entrate previste, sia relativamente al comparto della gestione corrente che con riferimento agli investimenti che si intendono effettuare. Si dovrà inoltre illustrare l’organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici da offrire ai cittadini con particolare riferimento alle gestioni associate; la coerenza della programmazione con gli strumenti urbanistici vigenti; la politica tributaria e tariffaria; l’organizzazione dell’Ente e del suo personale; il piano degli investimenti ed il relativo finanziamento; il rispetto delle regole di finanza pubblica.
Crediamo sia opportuno utilizzare la possibilità fornita ai comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti e inserire all’interno del DUP gli atti relativi alla programmazione di settore.
A nostro avviso quindi l’ente dovrà presentare al Consiglio ed ai Cittadini un documento conciso, breve ed efficace, di facile lettura senza perdersi dietro a inutili tabelle e discorsi incomprensibili che appesantirebbe inutilmente l’analisi del documento.