Studio Battisti Blu

Vigilanza sul rispetto dei termini per i pagamenti dei debiti della P.A.

La revisione legale logo
09 Aprile 2013

Approda nella Gazzetta Ufficiale n. 82 dell’8 aprile 2013, il tanto atteso decreto (N. 35/2013) relativo a fissar le procedure e le modalità per lo sblocco dei pagamenti della Pubblica Amministrazione e porta con se ulteriori adempimenti anche per gli organi di controllo degli enti locali.

Al fine di facilitare il pagamento dei debiti verso le imprese il decreto prevede un calendario ben preciso che gli enti devono rispettare per rendere esigibili prima possibile tali somme e procedere allo svincolo delle stesse dai vincoli del Patto di stabilità. L’art. 1, dispone che ai fini della distribuzione della predetta esclusione tra i singoli enti locali, i comuni e le province comunicano mediante il sistema web della Ragioneria generale dello Stato, entro il termine del 30 aprile 2013, gli spazi finanziari di cui necessitano per sostenere i pagamenti. Ai fini di tale riparto, si considerano solo le comunicazioni pervenute entro tale termine. Al tempo stesso con estrema velocità sul sito della Ragioneria dello Stato, nelle pagine relative al monitoraggio del Patto di stabilità è stata già messa a disposizione la piattaforma per effettuare la richiesta degli spazi finanziari di cui necessitano i comuni e le province per sostenere i pagamenti, in deroga ai vincoli del patto di stabilità interno 2013, di debiti di parte capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012 e i pagamenti di debiti di parte capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento.

La norma prevede un sistema sanzionatorio per gli enti che non procedano speditamente a inoltrare tali richieste alla Ragioneria dello Stato ovvero non abbiano proceduto, entro l’esercizio finanziario 2013, ad effettuare pagamenti per almeno il 90 per cento degli spazi concessi.